Dal 3 novembre al via le domande per i contributi Fipit
In relazione a quanto previsto dall’articolo 11, comma 5 del Dlgs 81/2008, l’Inail ha l’onere di finanziare progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti in particolare alle piccole, medie e micro imprese e progetti volti a sperimentare soluzioni innovative e strumenti di natura organizzativa e gestionale ispirati ai principi di responsabilità sociale delle imprese. La disciplina normativa sopra indicata è stata attuata attraverso il bando per il sostegno al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, pubblicato in Gazzetta Ufficiale parte prima, serie generale, numero165, lo scorso 18 luglio.
L’Inail ha reso disponibile online un primo set di Faq relative al bando a graduatoria per i finanziamenti alle imprese per progetti di innovazione tecnologica (Fipit).
La finalità della norma istitutiva
La norma istitutiva ha la finalità di aiutare le piccole imprese che operano nel settore agricolo, edile, estrattivo e di lavorazione dei materiali lapidei, alla realizzazione di progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ai sensi di quanto previsto dal Dlgs 81/2008.
Il sostegno è dunque rivolto alle piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura.
La misura del contributo
Per l’intera annualità 2014, l’istituto ha messo a disposizione 30 milioni di euro, così ripartiti:
- 15.582.703 euro per il finanziamento dei progetti del settore agricoltura
- 9.417.297 euro per il finanziamento dei progetti del settore edilizia
- 5.000.000 euro per il finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei.
Il contributo in conto capitale, è ammesso nel limite massimo idoneo a coprire il 65% dei costi sostenuti per la definizione del progetto, al netto dell’Iva. Nel rispetto della disciplina in materia di “de minimis”, la misura massima di contributo erogabile non potrà superare l’importo di 50.000,00 euro, mentre il contributo minimo ammissibile è fissato in 1.000,00 euro.
Richiesta di ammissione e tempistica
La richiesta di contribuzione va formulata attraverso il canale telematico predisposto nella sezione “Servizi On Line” sul portale dell’istituto. I termini per inoltrare l’intera pratica sono stati fissati dal 3 novembre 2014 e fino alle ore 18.00 del 3 dicembre 2014; le imprese hanno dunque a disposizione una procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione, ma per accedere alla procedura, è necessario essere registrati sul portale dell’istituto.
La domanda deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma tramite Pec, come eventualmente specificato nei bandi regionali e in quelli provinciali.
L’istituto, come di consueto, mette a disposizione degli utenti un servizio di assistenza attraverso il contact center: numero verde 803.164, gratuito da rete fissa, mentre per le chiamate da cellulare è disponibile il numero 06 164164.
La modulistica
La modulistica a disposizione degli utenti sul portale dell’istituto è suddivisa per i diversi settori di attività e dettaglia:
- i requisiti dei soggetti richiedenti;
- i requisiti tecnici;
- gli interventi di adeguamento ritenuti ammissibili;
- i criteri per la formazione della graduatoria, identificando quindi il punteggio attribuito ai diversi interventi eseguiti;
- i documenti da presentare all’atto della domanda;
- i documenti da presentare in fase di rendicontazione dell’intera pratica.